entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem
L’intestazione H2 “entia non sunt multiplicanda praeter necessitatem” è un principio filosofico latino che si può tradurre come “non si devono moltiplicare le entità oltre il necessario”. Questo principio si applica anche al mondo del SEO, in quanto è importante evitare di aggiungere elementi superflui che potrebbero compromettere l’efficacia delle strategie di ottimizzazione.
Quando si sviluppano contenuti per il web, è cruciale concentrarsi esclusivamente su ciò che è pertinente all’argomento in questione. L’utilizzo dell’intestazione H2 permette di indicare chiaramente che il testo che segue è strettamente legato al concetto di non aggiungere elementi inutili.
È possibile utilizzare le intestazioni H3 per suddividere il contenuto in sezioni più specifiche, se necessario. Questo aiuterà gli utenti a individuare rapidamente le informazioni pertinenti e a fare una lettura più agevole. Inoltre, utilizzare la formattazione per evidenziare frasi importanti permette di catturare l’attenzione dell’utente e di sottolineare concetti chiave.
Per mantenere la coerenza con le best practice SEO, è anche consigliabile utilizzare liste HTML quando si presenta una serie di informazioni correlate. Le liste rendono il contenuto più leggibile e facilitano la scansione per gli utenti e i motori di ricerca.
Ricordate, tuttavia, che l’obiettivo primario dell’utilizzo degli H2, H3, formattazione e liste è migliorare l’esperienza utente e fornire contenuti di qualità. Non si tratta di una tecnica per “imbrogliare” i motori di ricerca, ma di una strategia per offrire un’esperienza di lettura migliore e più chiara.